Dalla forma ovale, ben lievitata, croccante fuori e morbida dentro: la pinsa romana deve avere queste caratteristiche per essere perfetta. Quanto alla farcitura, poi, è davvero squisita con tantissimi abbinamenti super golosi. A differenza della pizza, per condire le pinse romane bisogna agire piuttosto velocemente. La pinsa viene cotta in forno, di solito condita con poco olio e sale e i topping si dispongono solo dopo la cottura, quando viene tirata fuori dal forno. La pinsa romana si può condire quando è ancora bollente, oppure quando inizia a intiepidirsi o quasi fredda a seconda degli ingredienti scelti. Sono questi piccoli trucchi che rendono un semplice disco di pasta una pinsa per gourmet.
A differenza di quello che si crede, non esistono delle vere e proprie ricette per una pinsa da gourmet. Basta scegliere gli ingredienti giusti e manipolarli con cura per ottenere una cena memorabile. Quindi non abbiate paura, anche se avete poco tempo, potete realizzare in casa una pinsa romana per gourmet: scegliete i vostri ingredienti preferiti, accendete il forno e tirate fuori dal freezer la vostra Bella Pinsa Buitoni, seguite le istruzioni per la cottura e il gioco è fatto. Ah, non avete ancora nessuna idea per la farcitura? Niente paura ci pensa Buitoni. Ecco 6 ricette di pinse per veri gourmet.
1. Pinsa Margherita per gourmet
Molto spesso si cercano ricette per una pinsa da gourmet con ingredienti strani e ricercati. Chi l’ha detto che la pinsa margherita non può essere un piatto gourmand? Basta farcirla con cura e il più tradizionale degli abbinamenti diventa un capolavoro. Prendete una Bella Pinsa Buitoni, seguite le istruzioni per la cottura e dedicatevi alla farcia. Partite dalla passata di pomodoro. Procuratevi dei pomodorini gialli e ripassateli in padella con poco olio, sale, pepe e abbondante basilico. Quando sono cotti frullateli al mixer a immersione per ottenere una vellutata salsa gialla. Scegliete poi una mozzarella di bufala freschissima. Preferite una dalla pezzatura grande se gradite una mozzarella tenace, dei bocconcini se invece andate matti per la scioglievolezza. Strappate la mozzarella con le mani. Come ultimo elemento preparate del basilico croccante. Vi basterà lavare abbondanti foglie di basilico, ungerle leggermente con poco olio e salarle. Disponetele uniformemente sulla teglia e infornatele a 160°C per 5 minuti. Tiratele fuori e guarnite la vostra pinsa margherita da gourmet con la salsa, la mozzarella stracciata a mano, in ultimo il basilico e un olio extravergine di oliva di qualità.
2. Pinsa Tonno e cipolla per gourmet
Patendo dalla Bella Pinsa Margherita si possono creare pinse dal gusto inconfondibile. Amate i sapori intensi? La pinsa tonno e cipolla è la vostra scelta. Acquistate tonno fresco, accertandovi che sia stato abbattuto perché lo consumerete crudo. Tagliatelo a dadini come per ottenere una tartare, in una ciotola lavoratelo con poco olio extravergine, sale, pepe e due cucchiaini di aceto di pomodoro. Se non lo trovate in commercio, potete ottenere un’acqua di pomodoro facilmente: passate la parte dei semi di quattro pomodori maturi attraverso un colino. In questo modo otterrete un liquido leggermente gelatinoso che conserva tutto il sapore del pomodoro senza i fastidiosi semini. Tagliate poi una cipolla rossa di Tropea sottilmente e lasciatela a bagno in una soluzione di acqua e aceto per almeno quattro ore. Componete, infine, la pinsa romana distribuendo su ogni spicchio un po’ di tonno, un ciuffetto di cipolla e poca erba cipollina.
3. Pinsa alla diavola per gourmet
Patendo dalla Bella Pinsa Margherita si può ottenere una farcitura che farà impazzire chi ama i gusti forti. La pinsa diavola per gourmet è quello che state per portare in tavola. Dovete procurarvi delle olive nere disidratate, oppure, realizzarle in casa ponendo le olive nere denocciolate in un essiccatore a 40°C per 20 ore o in forno ventilato a 80°C per 10 ore. Realizzate poi una crema di ‘nduja mescolando il famoso salume calabrese con stracchino, squacquerone o robiola. La crema deve essere piuttosto solida in modo che potrete disporla in quenelle sulla pinsa e completare con fette di ventricina e olive sbriciolate.
4. Pinsa Crostino per gourmet
Tradizione capitolina, la pinsa crostino può essere reinterpretata per i gourmet. Basta cuocere in forno una base Bella Pinsa fino a che non è dorata e procurarsi un prosciutto cotto di Praga dalla giusta affumicatura, abbondante stracciatella di mozzarella di bufala e completare con dei cuori di carciofo. Se in stagione, comperate carciofi di piccole dimensioni e mondateli. Altrimenti, utilizzate pure i cuori di carciofo surgelati. Cuocete i carciofi in padella con un filo di olio extravergine, uno spicchio di aglio e abbondante mentuccia. Sfumate con il vino bianco e portate a cottura. Fate raffreddare leggermente prima di disporre sulla pinsa. Se non amate gustare i carciofi interi potete, una volta cotti, frullarli e ottenere una crema da disporre sulla pinsa romana prima di disporre le rose di prosciutto cotto e i ciuffi di stracciata. Completate, in ultimo, la farcitura con abbondante mentuccia e un filo di olio.
5. Pinsa Crudo e fichi per gourmet
Sicuramente ricorderete che il più gourmand dei piatti anni ’80 aveva l’ardire di unire due ingredienti provenienti da due mondi completamente diversi che, con i loro gusti contrastanti, si esaltavano a vicenda. È il caso del prosciutto crudo di montagna e i fichi freschissimi, l’uno sapido e setoso, l’altro dolcissimo e profumato puntellato di semini croccanti. Se amate l’abbinamento, riportatelo su una Bella Pinsa appena tiepida. Per rendere ancora più prelibato il morso, aggiungete una goccia di glassa di aceto balsamico. Occhio però alle quantità di ciascun ingrediente: la perfezione sta nell’equilibrio.
6. Crema di zucca, guanciale e insalata
Perfetta per l’autunno ma anche fino all’inverno, la Pinsa con crema di zucca e guanciale è un must per i gourmet. Il gusto dolce della zucca ben si bilancia con quello speziato e sapido del guanciale. Realizzate la crema di zucca dopo averla passata in padella con poco olio, aglio, un pizzico di sale e rosmarino. Altrimenti, approfittate del forno che raggiunge la temperatura e cuocetela a 180°C per 15 minuti, avendo cura di affettarla molto sottile in modo da non prolungare i tempi di preparazione. Frullatela, dunque, con poco formaggio spalmabile e una manciata di parmigiano. Rendete croccante il guanciale saltandolo in padella o lasciandolo per dieci minuti in forno. Farcite la Bella Pinsa appena tirata fuori dal forno con la crema di zucca sulla base, il guanciale sbriciolato e una insalatina di stagione realizzata con soncino e noci e condita con poco succo di arancia. In primavera o estate sostituite la zucca con le zucchine, il rosmarino con la menta e poi il succo di arancia con quello di limone. Da leccarsi i baffi.