Dal colore verde brillante e dal sapore inconfondibile, gli spinaci vengono spessissimo scelti come contorno per tanti secondi piatti o come ingrediente per paste ripiene o sughi golosi. È per questo che spesso se ne fa scorta e bisogna imparare come conservare gli spinaci per non farli rovinare. Ma partiamo dall’inizio scoprendone le caratteristiche.
Originari della Persia e conosciuti presso i greci, gli spinaci giunsero a noi grazie agli arabi che ne diffusero il consumo in tutta l’Europa. Gli spinaci attualmente vengono coltivati e raccolti in tutte le stagioni. Le selezioni clonali e l’uso delle serre ne garantiscono un approvvigionamento costante. In natura, però, gli spinaci giungono a maturazione tra la primavera e l’estate quando le temperature miti permettono alle foglie di questa pianta di farsi piuttosto grandi e carnose.
Se avete piantato tanti spinaci nell’orto o se li avete trovati belli e freschi dal vostro fruttivendolo di fiducia, dovrete imparare a conservare gli spinaci per mantenere intatte le loro proprietà nutritive e il loro sapore.
Conservare gli spinaci
Gli spinaci, come tutta l’altra verdura a foglia verde, hanno bisogno di essere conservati adeguatamente per non appassire, non afflosciarsi e non marcire. Sconsigliamo pertanto di tenerli in cucina, magari sul piano di lavoro perché possono essere sufficienti pochi minuti di calore o di luce solare diretta per rovinarli. Preferite sempre conservarli in un luogo fresco (come il frigorifero) e ricordate di controllare lo stato di conservazione delle foglie prima di riporli in frigo.
Spesso, infatti, quando si comprano spinaci freschi confezionati, se non ben conservati, all’interno dei sacchetti si possono trovare foglie mollicce e sicuramente poco invitanti da mangiare. Questo però accade anche in frutteria o nel trasporto dal negozio a casa. L’ammassamento, gli sbalzi di temperatura, il calore eccessivo o il troppo freddo possono essere nemici degli spinaci, quindi, se ne avete comprata una buona quantità non aspettate troppo a lungo e imparate pochi e semplici passaggi per conservare gli spinaci al meglio.
Come scegliere gli spinaci
Come prima regola da seguire, scegliete degli spinaci freschissimi. Potrete riconoscerli dalle foglie lucide, elastiche e croccanti, non devono presentare macchie scure o ingiallimenti.
Come portare gli spinaci a casa
Una volta acquistata la quantità di spinaci che desiderate, occorre far attenzione alla loro conservazione, specialmente mentre si portano questi vegetali a casa o si inizia a riporre la spesa.
Come preparare gli spinaci per la conservazione
Toglieteli immediatamente dalla confezione, e stendeteli su un canovaccio, eliminate le foglie che durante il trasporto si sono rovinate e sciacquate abbondantemente gli spinaci per eliminare ogni traccia di terra.
Come conservare gli spinaci crudi in frigo
A questo punto tamponateli per eliminare gli eccessi d’acque e favorire la marcescenza e disponeteli su un canovaccio umido che arrotolerete su se stesso senza stringere. In questo modo potrete riporre gli spinaci in frigo fino al momento di prepararli. Scegliete il cassetto adibito alla verdura. Vi consigliamo in ogni caso di non prolungare la presenza degli spinaci in frigo per non più di un paio di giorni.
Da crudi potrete utilizzare gli spinaci per preparare golose insalate, per farcire panini, o come contorno a piatti di pesce e carne. Altrimenti, se intendete consumarli cotti vi consigliamo di procedere a sbollentarli quanto prima.
Si possono congelare gli spinaci crudi?
Sconsigliamo di congelare gli spinaci crudi poiché le foglie delicate si sbriciolerebbero facilmente all’interno del freezer. Il risultato, una volta scongelati gli spinaci sarebbe una poltiglia verde poco utilizzabile nella maggior parte delle ricette. Se avete poco tempo, preferite gli spinaci surgelati per garantirvi un buon prodotto ma senza alcuna fatica.
Come conservare gli spinaci cotti in frigo
Se avete tempo potrete conservare gli spinaci dopo averli sbianchiti. Basterà portare a bollore abbondante acqua e tuffare pochi spinaci alla volta al suo interno. Scolateli rapidamente e immergeteli in una ciotola con acqua e ghiaccio. In questo modo pur cuocendo gli spinaci, ne manterrete intatto il colore verde brillante. Quando si saranno completamente raffreddati, potrete usarli per preparare tantissime ricette dalle torte salate, a primi piatti golosi.
Ma ci raccomandiamo, non buttate l’acqua di cottura! Potrete utilizzarla per cucinare il risotto o per il minestrone. In alternativa, se non volete utilizzarla per cucinare, potrete (una volta raffreddata completamente) innaffiarci le piante del giardino.
Se non dovete consumare subito gli spinaci divideteli in porzioni e poneteli all’interno di contenitori con chiusura ermetica. Nel frigo si manterranno buoni fino a un massimo di 4-6 giorni. Qualora non abbiate idea di come cucinarli nei giorni successivi potete sempre congelare gli spinaci.
Come congelare gli spinaci
Dopo aver ottenuto degli spinaci sbianchiti divideteli in porzioni. Noi consigliamo di inserirli all’interno di formine per il ghiaccio di grandi dimensioni. Una volta che avrete gli spinaci congelati toglieteli dalle formine e richiudeteli in un sacchetto per gli alimenti adatti alla congelazione. Ricordate di riportare sulla confezione la data di congelamento per non dimenticarli in freezer per più dei sei mesi che si raccomandano per la conservazione.
Ora che sapete come congelare gli spinaci cotti scopriamo insieme come scongelarli per utilizzarli per tante golose ricette fatte in casa.
Come scongelare gli spinaci surgelati
Solitamente scongelare spinaci è un passaggio necessario se le verdure devono essere frullate o adoperate per realizzare ripieni e creme. In questo caso sarà sufficiente prelevare dal freezer la porzione desiderata, metterla in un contenitore con coperchio e lasciarla in frigo fino a che gli spinaci non siano ridiventati morbidi.
Ma come scongelare spinaci surgelati quando invece c’è la necessità di usarli all’interno di minestre o zuppe o come contorno saltato in padella? Gli spinaci surgelati possono essere tuffati nel brodo bollente anche se ancora gelati. Per quel che riguarda la padella disponete i cubetti in una casseruola ampia aggiungendo poca acqua e lasciate che, a fuoco lento, si scongelino e tutta l’acqua evapori. A questo punto aggiungerete un filo di olio, uno spicchio di aglio e un peperoncino e li farete saltare in padella.
Fonti:
Grande Enciclopedia della Gastronomia di Marco Guarnaschelli Gotti e Alberto Capatti, Mondadori.